Il Lago Naivasha è un lago del Kenya situato in prossimità di Naivasha, cittadina a nord-ovest di Nairobi ricompresa nella contea di Nakuru. Si tratta di un lago d’acqua dolce; il nome deriva dal vocabolo Maasai: Nai’posha, che significa “acque turbolente”, a causa delle tempeste improvvise che si possono formare.
Localizzazione
E’ situato a 1884 metri di altitudine, sul punto più alto della Rift Valley in Kenya, circondato da rocce vulcaniche e depositi sedimentari derivanti da un antico e immenso lago del Pleistocene.
Questa è infatti un’area vulcanica, come testimonia la presenza del Monte Longonot, un vicino vulcano estinto e del pittoresco Crater Lake.
Oltre ai ruscelli stagionali, il lago è alimentato da due fiumi permanenti, il Malewa e il Gilgil. Non c’è un emissario visibile, ma il fatto che l’acqua del lago sia relativamente fresca lascia supporre che ci sia una percolazione sotterranea che permette il ricambio.
Caratteristiche
Il lago ha una superficie di 139 km² ed è circondata da un’area paludosa di circa 64 km², la cui superficie soffre alterazioni significative in funzione delle precipitazioni. La profondità media è di 6 m, e la zona più profonda è in prossimità di Crescent Island, raggiungendo una profondità massima di 30 m. La stessa isola Crescent, che costituisce una parte dell’antica caldera del vulcano sottostante, a volte non è completamente separata dalla riva, in funzione dell’oscillazione del livello dell’acqua.
Siccome la foce dell’antico lago, ora chiamata Njorwa Gorge, si trovi oggi molto più in alto del lago stesso, l’originale Naivasha doveva sicuramente vantare una distesa d’acqua immensa. La gola oggi forma l’entrata al Parco Nazionale Hell’s Gate, il quale oggi contiene alcuni dei più spettacolari esempi di formazioni rocciose erose dal tempo e dall’acqua.
Fauna
Naivasha ospita varie specie di fauna, tra cui più di 400 specie di uccelli, una popolazione considerevole di ippopotami ed essendo un lago di acqua dolce un incredibile numero di pesci tra i quali il persico trota e il tilapia che attirano un enorme quantità di uccelli, come l’aquila pescatrice, differenti specie di cormorani e di kingfisher e l’estremamente raro gipeto.
Il lago è anche un ottimpo luogo per vedere l’averla dal dorso grigio.
Geotermia
Nel 1981, è stato commissionato il primo impianto geotermico per la zona del lago Naivasha chiamato Olkaria e già nel 1985 l’impianto era funzionante e genera una quantità di 45 MW.