LAGO BARINGO

Il lago Baringo è, dopo il lago Turkana, il lago più settentrionale della Rift Valley in Kenya ed uno dei due laghi d’acqua dolce di questa zona del Kenya insieme al lago Naivasha.

Il lago ha diversi immissari: El Molo, Perkerra ed Ol Arabel, e non ha emissari evidenti; si pensa che le acque penetrino attraverso i sedimenti lacustri nelle fessure della roccia vulcanica. Si trova in una zona remota, calda e polverosa con oltre 470 specie di uccelli, tra cui occasionalmente fenicotteri migratori.

È stato inserito tra i siti Ramsar il 10 gennaio 2002, infatti oltre 470 specie di uccelli sono state censite presenti tra le sue rive (almeno temporaneamente), tra cui i fenicotteri migratori.

Caratteristiche

Copre una superficie di 130kmq a quasi 1000 mt di altitudine.
E’ costellato da numerose isole e la più grande è Ol Kokwe Island, un vulcano estinto che presenta tutt’oggi fumarole e geyser.

Barino fa parte del sistema della Rift Valley dell’Africa orientale. Ad ovest si trovano le Tugen Hills, un blocco di faglia sollevato di rocce vulcaniche e metamorfiche, mentre ad est si trova la scarpata di Laikipia.

L’acqua scorre nel lago dalle colline Mau e Tugen. È un habitat ottimale e un rifugio per oltre 500 specie di uccelli e fauna, alcune delle specie di uccelli acquatici sono migratori. Il lago fornisce anche un habitat per sette specie di pesci d’acqua dolce di cui una è una sottospecie di tilapia del Nilo, endemica del lago. La pesca nel lago è importante per lo sviluppo sociale ed economico locale. L’area è inoltre un habitat per molte specie di animali tra cui l’ ippopotamo, il coccodrillo del Nilo e molti altri mammiferi, anfibi, rettili e comunità di invertebrati. Un rapporto del governo keniano del 2021 stimava che la superficie del lago Baringo fosse aumentata di oltre il 100%, arrivando a 268 chilometri quadrati nel periodo 2010-2020.

Storia

L’esistenza del lago Baringo fu segnalata per la prima volta in Europa da Ludwig Krapf e J. Rebmann, missionari tedeschi di stanza a Mombasa, intorno al 1850.  La tradizione nativa, tuttavia, afferma che il lago in passato copriva un’area molto più ampia. Nel 2004 un geyser eruttò raggiungendo gli 80 mt di altezza, il più alto del mondo, gettando una fontana di acqua salata verso il cielo, tanto che fu visto nel raggio di 20km.

Qui vivono i popoli Njemps, di lingua Maa, e Pokot.
Si racconta che Pokot, Maasai e Turkana si siano scontrati in un’epica battaglia intorno al 1500, da cui i Pokot sarebbe usciti vincitori, spingendo i Maasai a sud e ad est e i Turkana a nord.

Ecco di seguito le nostre proposte che possono includere il lago Baringo nell’itinerario.