IL PENNUTO AFRICANO DELLA SETTIMANA
Storno Superbo (Lamprotornis superbus)
Sara Gastaldi, Safari Guide & Designer, Italy
20 Giugno 2020
Questo uccello africano dai colori sgargianti non mancherà nei vostri safari in Kenya perchè si trova un po’ dapperttutto, dal livello del mare fino a 2700 metri, in savana, in zone aride, nella boscaglia sulle rive dei laghi, e anche nei giardini e campi coltivati. Si trova solo in East Africa, per cui Kenya, Tanzania, Ethiopia, Uganda, Somalia, Sudan.
Fa parte della famiglia degli Sturnidae (storni), appartenente al grande ordine dei Passeriformes.
Gli adulti hanno la testa nera e la schiena, la parte superiore del petto, ali e coda sono iridescenti. I colori iridescenti non sono prodotti da un pigmento ma dagli strati di cheratina.
Storno superbo (Lamprotornis superbus) – Taita Hills – 2020
Foto di Sara Gastaldi
Questi strati riflettono solamente un determinato spettro di luce a un certo angolo, in particolare riflettono solo lunghezze d’onda corte.
Sono principalmente monogami, e più specificatamente vi è una coppia riproduttiva aiutata dagli altri membri del gruppo che fungono da “helper” nella cura parentale e nella costruzione del nido, in quello che viene definito “cooperative breeding”.
Gli aiutanti sono per lo più i figli maschi della precedente covata.
Ecco che qui capita qualcosa di buffo e molto interessante: uno studio ha scoperto che le femmine di storno superbo tradiscono il loro partner per il bene dei pulcini e si accoppieranno anche con i maschi subordinati del proprio gruppo sociale, quando hanno bisogno di aiuto nella cura parentale.
Di fatto, le femmine fanno sesso in cambio di favori!
Ma non è tutto! Le femmine tradiscono il partner anche con i maschi estranei al gruppo sociale a cui appartengono, se si accorgono che il loro partner è geneticamente troppo simile a loro. L’accoppiamento con estranei è qualcosa di positivo perchè aumenta la varietà genetica della prole, anche se non si ottiene un ulteriore aiuto. Al momento, non sappiamo come fanno le femmine a capire quando ci sono affinità genetiche con il partner, ma sappiamo che in effetti altre specie di uccelli adottano la stessa strategia.
Di solito, se un’uccello femmina (e a volte anche un umano femmina!) viene scoperto a tradire, il partner lo punisce impegnandosi di meno nella cura dei piccoli oppure, in casi estremi, lasciando tutto il compito alla mamma. Ma siccome gli storni superbi sono “cooperative breeders”, le femmine sono più incentivate ad allontanarsi perchè anche se venissero scoperte a tradire, otterrebbero comunque ancora l’aiuto necessario da parte degli “aiutanti”. In ogni caso, tendono ad allontanarsi molto meno rispetto ad altre specie che attuano la stessa strategia di riproduzione, nonostante il duplice potenziale vantaggio nell’avere degli “amanti”. Possiamo dire, riassumendo, che le femmine di storno superbo sono infedeli, sì, ma non troppo in effetti, in confronto ad altre specie!
Questo comportamento si sposa perfettamente con un altro: le femmine spesso lasciano il gruppo quando sono adolescenti, mentre la maggior parte dei maschi vive l’intera vita all’interno del gruppo famigliare ed è, per cui, imparentato con i nuovi pulcini. Aiutandoli a sopravvivere è come se tramandassero di fatto i loro stessi geni. Il risultato è lo stesso che se avessero figliato a loro volta, ecco perchè non hanno alcun tipo di problema a rimanere nel gruppo e a non cercarsi una compagna. Una cosa molto simile succede, per esempio, con un mammifero della savana: lo sciacallo.
Storni superbi “a spasso” sui rinoceronti – Laikipia Kenya – 2019
Foto di Sara Gastaldi
Gli storni superbi inoltre non sono solo belli, ma mostrano anche come l’evoluzione lavora per regolare con precisione il rapporto numerico maschi/femmine basandosi su condizioni ambientali.
Infatti, quando le condizioni sono ottimali, produrranno piccoli che crescono forti, massimizzando le possibilità di avere a loro volta dei pulcini. Straordinariamente, negli uccelli dove vige un sistema sociale caratterizzato da cure alloparentali, come abbiamo visto poco fa, la variazione è maggiore nelle femmine, per cui nella stagione delle piogge dove è presente più cibo, il 70% dei pulcini sarà di sesso femminile.
Fonti: news.cornell.edu; wikipedia